Nel piccolo borgo lacustre di Pianello del Lario c’è un tesoro unico che aspetta di essere scoperto e goduto. Qui, sulle rive del bellissimo Lago di Como, c’è una filanda del XIX secolo riconvertita a museo da un gruppo di appassionati che racconta di com’era la vita sul lago e intorno ad esso.
Il Museo della Barca Lariana è stato fondato nel 1982 da amici che, quattro anni prima, hanno consolidato la loro fedeltà fondando un’associazione dedicata a tutto ciò che è nautico e racconta la vita sul lago. La Raccolta della Barca Lariana ha generato abbastanza interesse e donazioni che è stato aperto un museo per ospitare la collezione in crescita, e allo stesso tempo soddisfare e attirare l’interesse del pubblico.
Il museo è stato un grande successo ed è stato aperto con orario di visita regolare per diciotto anni. Successivamente, a causa di considerazioni come i costi di protezione e mantenimento della collezione e il mantenimento di personale sufficiente per il normale orario di visita, il museo è stato chiuso nel 2000 e poi riaperto in modo discontinuo. Per questo motivo, chi intendesse visitarlo suggerisco di chiamare prima per sapere i giorni e gli orari di apertura. La collezione vale il prezzo e il tempo di una visita!
A settembre mia cugina Flavia ha organizzato per me una visita al museo. Che fortuna!
La collezione è sorprendente e comprende oltre 600 barche rappresentanti i tradizionali pescherecci, imbarcazioni commerciali adibite al trasporto di merci legali e illegali, barche a motore, barche a vela e imbarcazioni da diporto. Ci sono anche gondole in stile veneziano costruite appositamente per assecondare le esigenze delle acque e dei venti del Lago di Como. La gondola più antica fu costruita sul Lago di Como nel XVIII secolo dal famoso artigiano veneziano Ferdinando Taroni. La zona ispirò così tanto Taroni che nel 1790 trasferì la sua impresa di cantieri navali da Venezia a Carate Urio sul Lago di Como. Per le navi che costruì sul lago utilizzò il metallo fabbricato nella vicina Premana sulle montagne della Val Varrone.
Il Museo della Barca Lariana, inoltre, ospita scafi, molti dei quali costruiti sul Lago di Como, e motori – sia entrobordo che fuoribordo – tra cui molti motori Pianello FB ancora funzionanti. Questi motori sono creazioni di Fabio Buzzi realizzate dalla sua azienda – FB Design. Buzzi è lecchese classe 1943 e da decenni progetta motori e scafi da competizione, vincendo competizioni. Il suo ultimo traguardo è un record di velocità 2016 per una corsa non-stop da Montecarlo a Venezia in una barca con scafo e motore di sua progettazione che vengono utilizzati per operazioni di soccorso e marittime.
Spero che queste poche foto della mia visita al museo stimolino il vostro interesse e vi piacciano. Il Lago di Como è, per me, il lago più bello d’Italia. I suoi panorami incantevoli e le sue acque profonde e fresche erano desiderate dalla mia famiglia italo-americana che ha lasciato le sue coste solo a malincuore mantenendo per sempre intatta la loro identità di abitanti del lago. Il rigore della loro lealtà era tribale. I miei nonni non si sono mai assimilati, rifiutandosi persino di imparare la lingua del paese in cui hanno cresciuto i figli e hanno vissuto per oltre sessant’anni, e che ora reclama le loro ossa.
Questo museo parla del posto del Lago di Como nel cuore dei lacustri e della sua funzione nel sostenere la vita delle persone che hanno vissuto e vivono qui. Il lago offre molte cose alla gente: cibo, una fornitura di acqua dolce affidabile, elettricità generata dai torrenti impetuosi e dai fiumi che si riversano in esso, l’efficienza dei trasporti, la ricreazione, il lavoro, le terre fertili create dalle maree (del lago!) e dalle stagioni e la bellezza. Il Museo della Barca Lariana custodisce gli strumenti nautici utilizzati dalle popolazioni del luogo. Questi strumenti sono belli sia nella loro forma che nella loro funzione. Fanno piacere all’occhio e allo sforzo! Vieni al Museo! Chiama per un tour privato.
Museo della Barca Lariana, Via Statale, 139, 22010 Pianello del Lario CO, Italia
Da un telefono estero: 001-39-0344.87235, Dall’Italia: 0344.87235
Virginia Merlini